lunedì 13 novembre 2017

Libertà per SAIBABA - manifestazione a New York - nuova lettera di Saibaba che spiega le drammatiche condizioni di detenzione

4 novembre, Manifestazione per Saibaba a New York

LIBERTÀ PER SAIBABA E TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI!
VERSO UNA NUOVA GIORNATA DI AZIONE INTERNAZIONALE

IMPOSSIBILE PER ME SOPRAVVIVERE ALL’INVERNO, SCRIVE DAL CARCERE IL PROF. SAIBABA ALLA MOGLIE


Nel marzo di quest'anno l’ex professore di inglese, costretto su sedia a rotelle, è stato condannato per i suoi legami con i maoisti e per aver "fatto guerra" al suo paese.
Otto mesi dopo la condanna all’ergastolo il professor GN Saibaba dell'Università di Delhi, disabile al 90%, ha scritto una lettera alla moglie affermando che non sopravviverà al prossimo inverno.
L'ex professore inglese del Ram Lal Anand College, è stato condannato condannato per i suoi legami con i maoisti da un tribunale del Maharashtra nel marzo di quest'anno.
Nella lettera alla moglie Vasantha, Saibaba, detenuto nella prigione centrale di Nagpur, scrive: "Mi
spaventa il pensiero del prossimo inverno. Già ora soffro di febbre continua. Non ho una coperta. Non ho un maglione o un giubbotto. Mentre la temperatura scende, aumenta il dolore lancinante continuamente alle gambe e alla mano sinistra. È impossibile sopravvivere così all'inverno. che qui inizia a novembre. Vivo qui come un animale che emette i suoi ultimi respiri. In qualche modo sono riuscito a sopravvivere per 8 mesi ma non sopravviverò al prossimo inverno".
Nella lettera, apparentemente scritta a fine ottobre, Saibaba chiede alla moglie di concludere il suo al più presto il suo ricorso legale e la sollecita a informare il suo avvocato, Surendra Gadling, perché presenti la sua domanda di revisione l’ultima settimana di ottobre o la prima di novembre.
"Ricorda che se questo non sarà fatto in questi tempi, la mia situazione sarà fuori controllo. Non per mia responsabilità. Voglio che sia chiaro ora, poi non scriverò più su questo" continua la lettera.
Saibaba continua dicendo che nessuno può comprendere quale sia la lotta e la condizione di una persona disabile al 90% che si trova dietro le sbarre. La definisce una negligenza criminale, scrive: "Mi sento così depresso per essermi rivolto tante volte a tutti voi come un mendicante, un derelitto. Ma nessuno cede di un centimetro, nessuno capisce la mia condizione attuale. Nessuno capisce che dietro le barre c’è una persona disabile al 90% che si dibatte nella sua condizione con una sola mano e soffre di molteplici disturbi. Nessuno si preoccupa per la mia vita. Questa è semplicemente una negligenza criminale, spietata indifferenza".
Infine conclude la sua lettera emozionate invitando la moglie a prendersi cura della sua stessa salute.
In un'intervista a DNA, Vasantha ha dichiarato che il marito non riceve i farmaci più elementari e che la sua salute sta peggiorando. Ha aggiunto che il 14 novembre avrebbe visitato Saibaba in prigione.
Nel marzo di quest'anno, Saibaba e altri quattro, tra cui l'ex studente della JNU Hem Mishra e il giornalista Prashant Rahi, sono stati condannati al carcere a vita dalla Corte di Sessione di Gadchiroli, in Maharashtra, per i loro legami con i maoisti e per "fare guerra" contro il paese.
Saibaba era stato arrestato la prima volta nel maggio 2014 nella sua abitazione a Delhi sulla base di 'materiali incriminanti'.
Secondo The Wire, lo studente di JNU Mishra aveva ammesso durante l'interrogatorio della polizia che aveva agito da corriere tra il professore e i dirigenti maoisti.
L'ex professore, tuttavia, è stato rilasciato su cauzione dopo 14 mesi in prigione. Nel marzo del 2016, la Corte Suprema gli aveva concesso la libertà su cauzione per motivi di salute dopo che l'Alta Corte di Mumbai aveva già respinto la sua prima richiesta, riferisce CNN News 18.
L’Alta Corte aveva anche ammonito la Procura dello stato del Maharashtra, affermando: "Siete stati estremamente iniqui con all'accusato (prof. Saibaba), specialmente in considerazione dei suoi esami clinici".

Nessun commento:

Posta un commento