sabato 11 marzo 2017

Costruiamo un vasto movimento democratico unito per chiedere il rilascio del Prof. G.N. Saibaba e altri: Varavara Rao Un appello al popolo, alle organizzazioni democratiche, ai singoli individui, alle organizzazioni di massa e ai partiti politici

Costruiamo un vasto movimento democratico unito per chiedere il rilascio del Prof. G.N. Saibaba, Hem Mishra, Prashant Rahi, Mahesh Tirke, Pandu Narote e Vijay Tirke condannati secondo la legge UAPA (Legge Prevenzione Attività Illegali) dal giudice del tribunale di Gadchiroli, Maharastra; lottiamo anche per il ritiro della stessa legge draconiana UAPA.

Il Fronte Democratico Rivoluzionario non è un'organizzazione di fronte del PCI (Maoista) e non è un'organizzazione proibita a Delhi, Maharastra e in alcuni altri stati.
Il tribunale distrettuale di Gadchiroli, nel Maharastra, ha pronunciato la sentenza contro il Prof. G.N. Saibaba e altre cinque persone il 7 marzo 2017 sotto stretta sorveglianza della polizia armata. Poliziotti armati in uniforme con AK-47 e armi sofisticate sono stati ammessi nell’aula del tribunale dove si suppone debba stare il pubblico che segue l'udienza.
Dal lato degli accusati solo i parenti di sangue sono stati autorizzati oltre gli avvocati della difesa.
Il giudice ha pronunciato la sentenza alle 15 dicendo che ha trovato gli “accusati colpevoli” e verso le 5 le copie di 827 pagine rilegate della sentenza in inglese sono state consegnate agli accusati, agli avvocati della difesa e dell'accusa. La corte ha rifiutato di consentire anche l’applicazione degli ordini precedenti dati da essa stessa per quanto riguarda le medicine, la frutta ecc. necessari al Prof. G.N. Saibaba, dicendo che le autorità della prigione si prenderanno cura di tutto. Questa pregiudizio predeterminato contro G.N. Saibaba si può leggere nella sentenza stessa. Si dice che 'sebbene G.N. Saibaba sia disabile al 90%, egli è mentalmente sveglio'.

Il fatto è che 2 anni e mezzo di detenzione prolungata nella cella in Anda nella prigione centrale di alta sicurezza di Nagpur hanno provocato un deterioramento della salute di Saibaba. Nei sei mesi della sua vita in libertà su cauzione a Delhi in precedenza fino a dicembre 2016 e dopo dieci mesi tra aprile 2016 e marzo 2017, la maggior parte del suo tempo è stato speso negli ospedali di alta specializzazione a Delhi e Hyderabad per i maggiori disturbi che stava soffrendo non solo come paziente esterno, ma anche da ricoverato. Anche in queste precarie condizioni di salute ha dovuto assistere al processo viaggiando per centinaia di miglia da Delhi a Gadchiroli, tranne durante i periodi in cui è stato dispensato. In particolare, questa volta prima di questo suo viaggio nel giorno in cui è stata emessa la sentenza si trovava in ospedale ricoverato per dolori al torace. Nell’esame si è constatato che il suo pancreas è stato danneggiato da calcoli, ed egli deve essere operato entro tre settimane. I medici gli hanno consigliato di non viaggiare e riposarsi fino ad allora.
Anche il caso di Hem Mishra non è diverso. Al momento del suo arresto a Ballarshah, doveva andare all’ospedale di Prakash Ampte nel distretto di Gadchiroli per la cura della sua mano ferita e disabile. La sua incarcerazione è la più lunga tra i sei accusati. È stato anche torturato pesantemente mentre era detenuto illegalmente per circa un mese insieme a Prashant Rahi.
Per non parlare dei tre accusati Adivasi, che sono sempre stati vittime di maltrattamenti, abusi e torture fisiche eseguite illegalmente dalla polizia fuori e anche dalle autorità della prigione.
Non c’è bisogno di dire che questi rapporti sulla salute non siano stati considerati motivi umanitari da parte del giudice, ma servono solo a registrare la protesta contro l'osservazione extra legale della sentenza.
La sentenza contiene anche un giudizio sull’ideologia maoista, sul programma del PCI (Maoista) e la sua prospettiva politica. Per questo l'intera sentenza di 827 pagine non si è basata su alcun motivo legale, ma esclusivamente su pregiudizi. È per questo che è stato dato l'ergastolo a cinque persone e dieci anni di carcere duro a Vijay Tirke sotto la legge UAPA, ed ecco perché non è stata emessa sentenza secondo il paragrafo 120B, cioè associazione a delinquere. Se non si dimostra il reato di associazione a delinquere secondo il paragrafo 120B, come si fa a provare che si sta facendo una guerra?
La sentenza più volte dice che queste persone sono membri del PCI (Maoista) e che mantengono contatti con il partito e cercavano di incontrarsi con il partito, che è messo al bando. Quindi, perché venissero considerati membri [del partito], la relazione con esso è stata considerata come un crimine sufficiente per condannare all'ergastolo. Questo va contro le sentenze recenti della Corte Suprema nel caso Arup Bhuyan e dall'altro la sentenza emessa dal giudice Mârkandeya Khatju. In entrambi questi giudizi fare propaganda per l’ideologia di un'organizzazione messa al bando o esserne parte non possono essere considerati come crimini a meno che gli imputati non siano coinvolti in qualche azione violenta, o reato secondo il codice penale indiano. Il tribunale ha ascoltato e preso nota di questi giudizi sollevati dal collegio della difesa e li ha menzionati nella sentenza, ma è stato detto che non si applicano in questo caso senza che vengano sostanziati.
Insieme a tutto il PCI (Maoista), la sentenza indica anche il Fronte Democratico Rivoluzionario come un'organizzazione proibita e dice che Saibaba è un membro attivo del FDR.
Per dirla tutta, il FDR non è un'organizzazione di fronte del PCI (Maoista). Esso è stato costituito nel 2005 e ha tenuto la sua prima conferenza a Hyderabad nel mese di aprile 2012, e nel mese di agosto del 2013 è stato dichiarato illegale secondo la Legge sulla Sicurezza Pubblica dell’AP nell’allora unito Andhra Pradesh. È stato fatto appello presso l’Alta Corte dell’AP. Fino a questo momento il banco costituzionale di Tre Membri dell’Alta Corte è stato costituito due volte ma non ha potuto continuare le udienze. Perciò l’appello resta pendente presso l’Alta Corte dell’AP.
IL FDR è messo al bando nel 2006 in Orissa ed è stato appellato da Dandapani Mohanty, membro esecutivo del FDR presso il tribunale. Di recente la Suprema Corte ha dato indicazioni all’Alta Corte dell’Orissa di dare seguito a questa petizione di Dandapanu Mohanty che si appella alla messa al bando. Si trova presso l’Alta Corte dell’Orissa in attesa. Il FDR non è stato messo al bando secondo il paragrafo 124° della Legge sulla Sedizione o secondo l’UAPA. Non è messo al bando nel Maharastra, dove il caso è stato depositato e nemmeno a Delhi, dove G.N. Saibaba, Hem Mishra vivono. In altri stati non è messo al bando.
Il pubblico ministero ha fatto durante il giudizio una osservazione, dicendo che è la prima volta che i colletti bianchi maoisti vengono puniti, e si tratta di un messaggio agli intellettuali in libertà che sostengono l’ideologia maoista. Questo è ciò che pensa lo Stato. Perciò se ne deve concludere che non si tratta di un giudizio fondato sulla giustizia naturale o legge del paese, ma di un pregiudizio politico contro ogni tipo di dissenso nei confronti dello Stato. Per questo il tribunale ha usato lo strumento draconiano dell’UAPA contro la Corte Penale Indiana e i Diritti Fondamentali contenuti nella Costituzione Indiana.
In effetti il giudizio stabilisce la condanna del FDR che dice che la democrazia nella lettera e nello spirito si può ottenere solo attraverso la rivoluzione portata avanti dalle grandi masse del popolo.
Perciò il FDR fa appello al popolo, alle organizzazioni democratiche, ai singoli individui, alle organizzazioni di massa e ai partiti politici a costruire un grande e unito movimento democratico per il rilascio del Prof. G.N. Saibaba, Hem Mishra, Prashant Rahi, Mahesh Tirke, Pandu Narote e Vijay Tirke condannati secondo l’UAPA dal giudice del tribunale di Gadchiroli, Maharastra.
Lottiamo per il ritiro della stessa legge draconiana UAPA.
Varavara Rao
Presidente

Fronte Democratico Rivoluzionario

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